Il panorama normativo è in continua evoluzione, e il settore della qualità non fa eccezione. La norma ISO 9001, pilastro fondamentale per i sistemi di gestione della qualità a livello globale, si prepara a un importante aggiornamento previsto per il 2026. Questa revisione non è solo un adeguamento formale, ma rappresenta una risposta concreta alle sfide del mondo contemporaneo, sempre più orientato alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla gestione efficace dei rischi.
Questo articolo ha l’obiettivo di fornire una panoramica preliminare dei cambiamenti previsti, evidenziando le opportunità e le implicazioni che le aziende dovranno affrontare. È fondamentale sottolineare che le informazioni presentate sono di natura preliminare e non definitiva, in quanto il processo di revisione è ancora in corso. Tuttavia, queste anticipazioni ci offrono già una visione chiara delle principali aree di interesse, sulle quali è opportuno iniziare a riflettere per prepararsi al meglio.
Quali sono i pilastri della nuova ISO 9001:2026?
La revisione della norma ISO 9001:2026 si articola attorno a concetti chiave che riflettono le esigenze del contesto attuale:
- Resilienza operativa e gestione del rischio: la nuova norma rafforza l’approccio basato sul rischio, ponendo l’accento sulla resilienza operativa. Le organizzazioni dovranno dimostrare una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti, gestendo proattivamente i rischi e trasformandoli in opportunità di miglioramento continuo.
- Integrazione della sostenibilità e responsabilità sociale: un cambiamento epocale è l’integrazione esplicita dei requisiti di sostenibilità e responsabilità sociale all’interno della norma. Questi aspetti, che finora potevano essere considerati secondari, diventano parte integrante del sistema di gestione della qualità, richiedendo un impegno concreto da parte di tutte le aziende, indipendentemente dal loro settore o dimensione.
- Digitalizzazione e innovazione tecnologica: la nuova norma riflette l’importanza crescente della digitalizzazione e delle tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica. Le organizzazioni dovranno dimostrare di essere in grado di adattarsi al contesto tecnologico odierno, sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione e proteggendo i propri dati.
- Focus sulle parti interessate: la nuova versione della norma pone una maggiore attenzione alle parti interessate, richiedendo alle aziende di comprendere e gestire le aspettative di tutti gli stakeholder, inclusi clienti, fornitori e comunità locali. Questo implica una comunicazione più trasparente e un maggiore coinvolgimento di tutte le figure rilevanti nel sistema di gestione della qualità.
- Linguaggio semplificato e chiara applicabilità: infine, la nuova ISO 9001:2026 si impegna a utilizzare un linguaggio più chiaro e semplificato, con l’obiettivo di rendere la norma più facilmente applicabile anche per le piccole e medie imprese, per le quali alcuni requisiti risultano spesso complessi.
Quali implicazioni per le aziende?
Questi cambiamenti avranno un impatto significativo su tutte le aziende certificate ISO 9001, richiedendo una revisione dei sistemi di gestione della qualità esistenti e un adeguamento alle nuove disposizioni. In particolare, le organizzazioni dovranno:
- rivalutare la propria analisi dei rischi, tenendo conto non solo dei rischi operativi, ma anche di quelli legati alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alle relazioni con le parti interessate;
- integrare i principi della sostenibilità in tutte le attività, dalla progettazione dei prodotti alla gestione dei processi, passando per la selezione dei fornitori;
- investire in tecnologie digitali e nella sicurezza informatica, garantendo la protezione dei dati e sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione.
- adottare un approccio più collaborativo e trasparente con tutti gli stakeholder, coinvolgendoli nella definizione degli obiettivi e nel monitoraggio delle prestazioni.
- aggiornare la documentazione del sistema di gestione della qualità, adottando un linguaggio più semplice e accessibile.
Transizione: quali scadenze?
È previsto un periodo di transizione di 3 anni a partire dalla pubblicazione della nuova norma, durante il quale potranno coesistere sistemi di gestione conformi alla ISO 9001:2015 e sistemi conformi alla nuova versione. Tuttavia, è consigliabile avviare il processo di adeguamento il prima possibile, per garantire una transizione fluida e senza intoppi.
Orizon è pronta a supportarvi!
In questo contesto di cambiamento, Orizon si propone come partner ideale per accompagnarvi nel percorso di adeguamento alla nuova norma ISO 9001:2026. Grazie alla nostra esperienza e competenza nel settore della consulenza aziendale, possiamo offrirvi:
- analisi e valutazione approfondita del vostro sistema di gestione della qualità, identificando le aree di miglioramento e i punti di forza;
- supporto nella revisione della documentazione, garantendo la conformità ai nuovi requisiti e l’adozione di un linguaggio chiaro e semplice;
- formazione personalizzata per il vostro personale, fornendo gli strumenti necessari per implementare le nuove disposizioni e gestire efficacemente i rischi;
Orizon è pronta ad affiancarvi in questo percorso di crescita, offrendovi un supporto personalizzato e competente.